Prof. Ignazio Marino - Biografia
Prof. Ignazio R. Marino - Biografia
Nato a Genova il 10 marzo 1955, Ignazio R. Marino si è laureato "summa cum laude" in Medicina e Chirurgia presso l'Università Cattolica di Roma il 30 ottobre 1979.
Professione medica
Specializzatosi in chirurgia generale e in chirurgia vascolare, dal 1983 al 1990 è stato assistente di chirurgia presso l’Istituto di Patologia Speciale Chirurgica dell'Università Cattolica di Roma (Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma, Italia). Durante questo periodo, ha trascorso quattro anni di formazione nei due più prestigiosi centri di trapianti del mondo: il Transplant Center dell'Università di Cambridge, diretto dal prof. Sir Roy Y. Calne, e il Pittsburgh Transplantation Institute, guidato dal prof. Thomas E. Starzl (il pioniere che ha eseguito il primo trapianto di fegato sull’uomo nella storia della medicina).
Nel 1990 ha accettato un incarico clinico e accademico presso l'Università di Pittsburgh (Pittsburgh, PA, USA), dove è stato nominato professore di chirurgia. È stato primario di chirurgia presso l'University of Pittsburgh Medical Center e il Children's Hospital di Pittsburgh; direttore del National Liver Transplant Center del Veterans Affairs Medical Center di Pittsburgh (a quel tempo l'unico istituto per il trapianto del fegato di proprietà del governo degli Stati Uniti); direttore della European Medical Division dell'University of Pittsburgh Medical Center; fondatore, e fino al 2002 direttore e amministratore delegato, dell'Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie Specialistiche Avanzate (una partnership tra l'University of Pittsburgh Medical Center e il Governo Nazionale Italiano).
Dal novembre 2002 a oggi, Ignazio R. Marino è professore di chirurgia presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia. Dal novembre 2002 al giugno 2004 è stato direttore della Divisione di Trapianti di Fegato e Chirurgia Epatobiliare del Thomas Jefferson University Hospital. Dal luglio 2004 all'agosto 2006, il prof. Marino è stato direttore della Divisione di Trapianti del Thomas Jefferson University Hospital.
Il 28 maggio 2015, Ignazio Marino è stato insignito del titolo di Doctor of Science (Hon.) dalla Thomas Jefferson University. Nel 2016, in qualità di Presidential Scholar in Residence, ha tenuto diverse lezioni presso la Temple University, sede di Roma. Nello stesso anno è stato nominato Longmire Visiting Professor presso la David Geffen School of Medicine dell'UCLA. Da ottobre 2016 a dicembre 2017 è stato consulente strategico del presidente e amministratore delegato della Thomas Jefferson University.
Da gennaio 2018 a dicembre 2019 è stato il senior vice-president per gli affari strategici della Thomas Jefferson University.
Nel gennaio 2020 il Board of Directors della Thomas Jefferson University ha nominato Ignazio Marino vicepresidente esecutivo della Thomas Jefferson University e della Jefferson Health di Philadelphia.
Nel dicembre 2023, il prof. Ignazio Marino è stato nominato professore emerito di chirurgia alla Thomas Jefferson University.
Jefferson Health, il braccio clinico della Thomas Jefferson University, è un sistema sanitario di 18 ospedali, con oltre 42.000 dipendenti e un fatturato operativo annuale di 9 miliardi di dollari.
Tra i suoi prestigiosi partner internazionali, Jefferson annovera l'Università Cattolica del Sacro Cuore e la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli. Sono in corso numerosi progetti congiunti, tra cui i progetti Erasmus ICM in medicina, la costruzione di un istituto di neuroscienze a Roma e un programma accademico unico nel suo genere, che offre agli studenti iscritti al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della Cattolica l'opportunità di conseguire un doppio titolo di laurea in Medicina con la Thomas Jefferson University, Sidney Kimmel Medical College, la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica di Roma, e un ulteriore Master in International Health Care Policy (il doppio titolo di laurea in Medicina e Chirurgia non ha precedenti e permette ai medici di esercitare nei 27 Paesi dell'Unione Europea e nei 50 Stati USA).
Nel 2020, Ignazio Marino è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione della Philadelphia International Medicine.
Ignazio Marino è stato uno dei 5 membri scelti dal Ministro della Sanità per il Centro Nazionale Trapianti della Repubblica Italiana (2000-2004).
Ignazio Marino ha eseguito personalmente oltre 650 trapianti ed è stato membro dell'équipe chirurgica che il 28 giugno 1992 e il 10 gennaio 1993 ha eseguito gli unici due xenotrapianti di fegato da babbuino a uomo della storia della medicina. Tra il 1999-2002 ha eseguito la prima serie di trapianti di fegato, da donatore cadavere e vivente, a sud di Napoli e, nell'estate del 2001, il primo trapianto mai effettuato in Italia su un paziente sieropositivo. Il prof. Marino è membro di 26 società scientifiche, e socio fondatore di 3, ed è stato insignito di 59 premi e riconoscimenti pubblici; è inoltre membro del comitato editoriale di Transplantation, Liver Transplantation, Digestive Diseases and Sciences e di altre 15 riviste scientifiche internazionali. È autore di oltre 770 pubblicazioni scientifiche e di 4 libri scientifici.
Ignazio Marino è stato il fondatore, e fino a novembre 2013 il presidente, dell'organizzazione internazionale no-profit Imagine (Improving Medicine and Growing International Networks of Equality).
Tra i recenti interessi scientifici di Marino, la collaborazione con il Premio Nobel 2012 per l'Economia Alvin Roth e il chirurgo Michael Rees per l'implementazione del cosiddetto programma Global Kidney Exchange (GKE). Il GKE mira ad abbinare donatori e riceventi rendendo possibile il trapianto di rene per un paziente che abbia un donatore vivente disponibile a donare il proprio rene ma che sia incompatibile dal punto di vista immunologico.
I libri
Nel 2005 Einaudi ha pubblicato in Italia il libro "Credere e curare". Il libro tratta della professione medica e dell'influenza che la fede (intesa non solo come credo religioso ma anche come compassione, solidarietà ed empatia verso tutti gli esseri umani) ha su di essa.
Nel 2007 Ignazio R. Marino ha curato una monografia su analisi e aspettative per il futuro del sistema sanitario nazionale italiano ("Sistema Salute" Solaris ed.).
Nel 2009 Einaudi ha pubblicato il libro di Ignazio Marino su bioetica, fede e diritti civili, intitolato "Nelle tue mani".
Nel 2010 ha partecipato in veste di curatore e autore alla scrittura dei Dizionari Tematici Treccani, editi dall’Istituto della Enciclopedia Italiana.
Nel 2012, insieme al cardinale Carlo Maria Martini, Ignazio Marino ha pubblicato il saggio "Credere e conoscere", distribuito da Einaudi. Nello stesso anno, Il Pensiero Scientifico pubblica il libro "Passaggi. Storia ed evoluzione del concetto di morte cerebrale" scritto da Ignazio Marino, Howard R. Doyle e Giovanni Boniolo, e ASMEPA Edizioni pubblica il libro di Ignazio Marino "Il corpo, la malattia, la cura. La cura responsabile".
Nel 2016 Feltrinelli ha pubblicato il libro di Ignazio Marino sulla sua esperienza di sindaco di Roma, intitolato "Un marziano a Roma".
Nel 2018, un film indipendente intitolato "Roma Golpe Capitale" è stato prodotto da Own Air e diretto da Francesco Cordio. Il film è un documentario che ripercorre gli eventi che hanno caratterizzato la vicenda di Ignazio Marino negli anni che fu sindaco di Roma, svelando alcuni retroscena inediti.
Lavoro nelle istituzioni italiane
Nell'aprile 2006, Ignazio Marino è stato eletto Senatore della Repubblica Italiana. Il 6 giugno 2006 è stato eletto Presidente della Commissione permanente per la Sanità del Senato italiano (XV legislatura). Nell'aprile 2008 è stato rieletto Senatore della Repubblica Italiana (XVI legislatura) e nell'ottobre 2008 è stato eletto, all'interno del Senato, Presidente della Commissione d'inchiesta sul sistema sanitario nazionale.
Nel Febbraio 2013 è stato nuovamente eletto Senatore della Repubblica (XVII legislatura), ma nel maggio 2013 ha lasciato il suo seggio al Senato per candidarsi a sindaco di Roma.
Ignazio Marino è stato eletto sindaco di Roma il 10 giugno 2013, ottenendo il 63,9% dei voti in un ballottaggio contro il candidato del centrodestra e sindaco uscente. Il 12 giugno 2013 il dottor Marino ha assunto ufficialmente l'incarico di sindaco di Roma.
Diversi progetti realizzati da Marino suscitarono all’inizio ampio dibattito, come la chiusura di Via dei Fori Imperiali e Piazza di Spagna alle auto e l'apertura al solo traffico pedonale e ciclabile.
Il 18 ottobre 2014 il sindaco Marino ha registrato i matrimoni di 16 coppie omosessuali che ne hanno fatto richiesta al Comune di Roma. All'epoca i matrimoni e le unioni civili tra persone dello stesso sesso erano illegali in Italia e, registrando i matrimoni, il sindaco Marino ambiva spingere i legislatori nazionali a risolvere con una legge sulle unioni civili il quesito giuridico sulle unioni omosessuali. Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono state infine legalizzate in Italia nel 2016.
Al momento della sua elezione Marino trovò Roma sull'orlo della bancarotta. Nel 2013, la città era in rosso con una perdita di 888 milioni di euro. Il sistema di trasporto pubblico aveva una perdita di 951 milioni di euro. Durante il suo mandato, Marino riuscì a pareggiare entrambi i bilanci. In altre parole, in soli 28 mesi, il lavoro amministrativo condotto dal sindaco Ignazio Marino, rafforzando le performance operative della città, è stato riconosciuto da tutte le agenzie di rating internazionali. Nel settembre 2015, Fitch Ratings ha rivisto l'Outlook della città di Roma da Negativo a Stabile e ha confermato i suoi Issuer Default Ratings (IDR) a lungo termine in valuta estera e locale a "BBB" e l'IDR a breve termine in valuta estera a "F2". I rating riflettono principalmente il basso debito diretto di Roma, che secondo le previsioni dovrebbe essere contenuto entro un terzo del bilancio.
Il 12 ottobre 2015 Marino si è dimesso a causa di una falsa accusa di scandalo per alcune spese istituzionali che era stata mossa dai partiti di opposizione del Movimento Cinque Stelle e di Fratelli d'Italia, ma il 29 ottobre ha ritirato le dimissioni. Tuttavia, il 30 ottobre è stato estromesso dalla sua carica dopo le dimissioni di 26 dei 48 membri del Consiglio comunale. Il 31 ottobre 2015 Ignazio Marino è stato sostituito da un commissario nominato dal governo.
Il 7 ottobre 2016, il tribunale di Roma ha assolto Marino dalle accuse di peculato, truffa e falso che gli erano state mosse dai partiti di opposizione del Movimento Cinque Stelle e di Fratelli d'Italia e dopo le quali si era dimesso per dimostrare la propria innocenza. Infine, la Corte di Cassazione, il 9 aprile 2019, ha sentenziato che tutte le spese di Ignazio Marino come sindaco di Roma avevano solo ed esclusivamente un fine istituzionale nell’interesse della città di Roma.
Nel maggio 2022, su idea del Prof. Marino, in qualità di Executive Vice President della Thomas Jefferson University e in collaborazione con le istituzioni romane, è stata esposta per la prima volta a Roma, presso i Mercati di Traiano, l'installazione interattiva e multisensoriale Synesthesia. Realizzata da Severino Alfonso e Loukia Tsafoulia (del Synesthetic Research & Design Lab del College of Architecture & the Built Environment, Thomas Jefferson University) il "blob" sferico funge da cinema tridimensionale. L'installazione interattiva è un organismo vivente che produce esperienze dinamiche, inaspettate e sensoriali, mai statiche nè predeterminate.
Il Prof. Marino nel suggerire l’esibizione di quest’opera al Comune di Roma ha sottolineato come il Foro di Traiano non sia mai stato offerto a un artista o a un'istituzione che presentasse una scultura moderna. Questa idea è stata sostenuta dal Sindaco di Roma e il costo della mostra è stato interamente finanziato da una speciale sovvenzione del Comune.
Ritorno alla politica ed elezione al Parlamento europeo
Dopo diversi anni di assenza volontaria dalla politica, in vista delle elezioni europee del 2024 Marino annuncia di aver accettato la candidatura come indipendente nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra al Parlamento europeo, comparendo come capolista nella circoscrizione Italia centrale e in seconda posizione nell'Italia nord-occidentale, raccogliendo 22.368 preferenze nel nord-ovest e 51.184 preferenze nel centro dove risulta eletto europarlamentare. Successivamente s'iscrive al gruppo dei Verdi/Alleanza Libera Europea insieme agli altri tre neoeletti di Europa Verde. In seguito alla sua elezione, diventa vicepresidente del gruppo Verdi/Alleanza Libera Europea, membro della Commissione per i Bilanci (BUDG), della Commissione per l'Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare (ENVI), della Delegazione per le Relazioni con gli Stati Uniti, della Delegazione all'Assemblea Parlamentare Paritetica dell'UE dell'Organizzazione degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, coordinatore della Sottocommissione per la Sanità Pubblica (SANT) e sostituto della Delegazione all'Assemblea Parlamentare Africa-UE.